Nuovo Stato d’Essere

Forse possiamo definire questo “Nuovo Stato d’ Essere” come una modalità del genere Umano più “evoluta e consapevole” sia come soggetto evoluto del pianeta terra che come direzione verso una ricerca interiore consapevole. Purtroppo raramente mettiamo la nostra esistenza in discussione, proprio perchè riteniamo scontato il nostro attuale stato di sopravvivenza. Una domanda sensata invece potrebbe essere: Posso vivere in un uno stato di coscienza “diverso” o “superiore” rispetto allo Stato d’essere attuale? Per porci questa affascinante domanda dobbiamo prima aver compreso che esistono e si possono raggiungere stati interiori decisamente più armoniosi e felici, la scelta e la volontà di cambiare risiedono sempre e solo in noi.

Imporre la propria volontà agli altri, è segno di forza. Imporla a se stessi, è segno di Forza Superiore. – Lao-Tzu –

Tutta la storia passata, o almeno quella a noi conosciuta, è colma di grandi personaggi che venivano definiti come mistici, filosofi, religiosi, martiri, saggi, santi e si distinguevano dalle masse proprio per un loro particolare “Stato d’Essere”, erano come dei visionari, cioè “vedevano” quello che altri NON riuscivano a vedere o forse meglio dire “Sentivano” nel loro essere qualcosa di più elevato e di conseguenza meno soggetto alla dualità e comune sofferenza nella materia, pur vivendo quasi lo stesso stile di vita degli altri esseri umani. Cosa distingue allora i personaggi mistici dalle persone “comuni”? Erano forse gli Unici Eletti Speciali o, essendo tutti noi indistintamente provenienti dall’Uno/Padre, abbiamo tutti noi l’equivalente possibilità e potenziale inespresso?

“La differenza tra ciò che facciamo e ciò che saremmo capaci di fare sarebbe sufficiente per risolvere la maggior parte dei problemi del mondo” – Mahatma Gandhi –

La risposta è superflua…Ognuno ha ovviamente in se/Anima il potenziale per elevarsi a stati di coscienza più consoni al proprio obbiettivo o stato ottimale di benessere, sia esso psico-emotivo o mentale, e questo di conseguenza porterà beneficio anche all’apparato biologico, cioè alla parte fisica del corpo in cui spesso si possono anche visivamente notare le dirette conseguenze di certe Dis-Armonie o squilibri energetici interiori. Quindi uno Stato d’Essere ottimale o superiore (giusto per distinguerlo dal consueto) dovrebbe divenire il principale obbiettivo del genere umano, e per giunta avendone ricevuto testimonianza da altri umani/mistici del tutto simili a noi, potremmo assimilare e mettere a frutto i loro Personali e Unici insegnamenti…senza dover per forza sempre creare o seguire religioni e associazioni spirituali in Franchising.

Come spiegare allora uno “Stato d’Essere” diverso dall’ordinario? Non si può spiegare infatti, occorre Viverlo, Sentirlo nel Cuore e non tradurlo con l’intelletto. Qualsiasi spiegazione spirituale si possa narrare o sia mai stata scritta, anche in maniera molto articolata e sminuzzata in modalità filosofica o romanzata dai più grandi poeti, non potrà mai venire compresa solo dall’intelletto, perchè il piano intellettuale non è sullo stesso piano dell’Essere Anima. Sarebbe come spiegare ad un adolescente, mancante di diretta esperienza, cosa si prova ad essere innamorati, ….sareste in grado di descrivergli tutte le sfumature emozionali percepite in modo tale che anche lui senta le vostre stesse soggettive “sensazioni”? Possiamo essere consapevoli di esserci Elevati ad un nuovo Stato Interiore solo quando possiamo ricordare e percepire la differenza con lo stato “ordinario precedente” e si giunge a tale “stato d’essere” senza un reale attaccamento al risultato.

“La strategia è la via del paradosso. Così, chi è abile, si mostri maldestro; chi è utile, si mostri inutile. Chi è affabile, si mostri scostante; chi è scostante, si mostri affabile.”- Lao Tzu –

Questo potrebbe apparire come un paradosso, ed in effetti lo è. Il mistero su come e quando si diventa “illuminati” cioè non dormienti, meccanici o incoscienti, resta (almeno per me) inspiegabile, anche se il continuo esercizio al “risveglio” è decisamente utile. Un dato incoraggiante è invece che sempre più persone abbiano questo “Risveglio Interiore” che è semplicemente un Nuovo Stato d’Essere, un nuovo modo di Vivere e di percepire se stessi e il creato come un’unico essere, in Armonia e Sincronia con il Tutto, vivendo una vita normale, come tutti, ma attraverso le Sensazioni più Sottili del Cuore allineate con l’Anima. Il principale ingrediente della “Formula Magica” per destarsi dal Sonno Mentale è una buona dose di Volontà che è indispensabile per agire sulla meccanicità del nostro Essere. Senza un sincero e incondizionato intento rivolto alla ri-conquista del nostro magnifico Essere-Anima, sarà difficile ottenere un’Epifania interiore per liberarci dagli ego-sistemi che ingorgano il nostro percorso.

“Quando sarò libero?” Quando il tuo ego sarà scomparso e la tua volontà si sarà fusa con quella Divina. – Ramakrishna –

In realtà, anche non impegnandosi nella ricerca e conoscenza di se stessi, ci si muove per Trascinamento. Certo, è facilmente comprensibile che essere Trascinati è molto più doloroso e ci si impiega più tempo rispetto ad avere assunto una “Posizione Eretta” che ci permette di essere consapevoli nel guidare e dominare il nostro moto. Ma anche farsi trascinare dalla vita è un’esperienza degna di rispetto, in quanto ci offre l’insegnamento attraverso la sofferenza e le cicatrici emotive ci rimarranno più impresse per indurci ad una migliore scelta. Esiste quindi sempre, e in ogni  momento, la scelta di potersi svincolare dai Sistemi-briglia che ci trascinano. Ci si Libera con la Volontà di Elevarci, come metterci ritti in piedi sulle nostre gambe, a simboleggiare un Segmento Umano che unisce la Terra al Cielo per indicarci e ricordarci la Via verso cui veicolare il Nostro Potenziale.

Tra Terra e Cielo l’Uomo è l’anello che sposa e congiunge l’Umano al Divino. – W. Freespirit –