La Via del Sentimento

Di solito diciamo o facciamo qualsiasi cosa ci passi per la testa pur di evitare di essere nel momento presente mentre veniamo rapiti da sentimenti irritanti, paure, angosce, atteggiamenti dissociativi, pensieri negativi e tante altre spiacevoli emozioni. Siamo in continua “fuga mentale” e ci facciamo trascinare dal flusso inconscio di una mente fuori controllo, senza però comprendere che Nessuno ci obbliga a creare, subire e ripetere questi dolorosi e nocivi stati d’animo a breve o lungo termine. Noi abbiamo sempre la scelta e la facoltà di cambiare in positivo la nostra Vita, e non basta volerlo occorre Agire. Se ancora non l’hai scoperto, sappi che TU Puoi Sempre gestire e cambiare il “Tuo Sentire” quando vuoi, soprattutto se questo ti porta solo negatività e sconforto, a meno che…. trovi così eccitante vivere continuamente con sofferenti stati emotivi, che però sottraggono preziosa e utile Energia ad una vita che sarebbe indubbiamente molto più Serena e Gioiosa.

L’abitudine rende sopportabili anche le cose spaventose. (Esopo)

L’ironia della vita è che vivere sereni è molto più semplice di quanto immaginiamo, sono le nostre credenze che la fanno apparire e sperimentare in modo difficile, sicuramente l’intera esistenza ha la sua complessità, ma la “difficoltà” la creiamo noi quando etichettiamo certe esperienze in base a quello che ci è stato detto o tramandato per generazioni da millenni.  Quando ci succede qualcosa, formiamo una credenza, in altre parole ci raccontiamo una storia in base a ciò che è accaduto dandogli così un significato per catalogarla. Colleghiamo a questa storia delle emozioni e pensieri abitudinari che sono affiorati in quella esperienza. Così si crea un Sentimento che è il risultato di quella circostanza, e di conseguenza ci porterà a intraprendere un’azione o a manifestare un certo comportamento ogni qualvolta un’esperienza simile si presenterà.

Ogni uomo adulto è costituito interamente di abitudini, anche se è spesso inconsapevole di esse e nega perfino di averle. (Georges Gurdjieff)

Le abitudini sono complici della nostra “meccanicità”, per Non essere degli automi dobbiamo prenderci il tempo necessario per essere Presenti, Realmente Vivi, perchè è solo sostando nella consapevolezza del sentimento che ci rendiamo conto dell’automatismo emotivo-mentale, sarà quella presa di coscienza a permetterci di comprendere e di decidere se cambiare o meno il modo in cui preferiamo “Sentirci”. Invece di solito, passiamo direttamente dall’esperienza alla reazione comportamentale, senza presenza, senza comprenderne il perchè. Siamo sempre convinti di essere in controllo della nostra vita, invece la maggior parte delle volte reagiamo in modo compulsivo e quindi “Automatico” certamente privi di coscienza decisionale genuina non condizionata.

Poche persone sono capaci di esprimere con equanimità opinioni che divergono dai pregiudizi del loro ambiente sociale. Molte persone sono addirittura incapaci di formare tali opinioni. (Albert Einstein)

 Il sentimento è uno stato di coscienza che viene filtrato e catalogato dal nostro ego che interpreta quei sentimenti e li trasforma in un significato pratico, applicabile in altre simili situazioni. Le emozioni invece, sono legate  alla nostra parte fisica, sono un derivato del pensare. Se per esempio abbiamo un pensiero ripetitivo, questo causerà reazioni o sensazioni all’interno del corpo, come un’emozione temporanea che può essere piacevole o meno. Ogni nostro pensiero ha una particolare vibrazione, queste vibrazioni energetiche creano emozioni e queste emozioni diventano  percezioni Fisiche, che sono semplicemente la traduzione del nostro corpo ad una specifica vibrazione. Fuggire da questa realtà con medicinali per curare queste dissonanze energetiche ci fa dimenticare che questi sentimenti hanno uno scopo, e vanno compresi e riequilibrati non sepolti…perchè i sentimenti non muoiono, si trasformano.

Il più grande errore nel trattamento delle malattie è che ci sono medici per il corpo e medici per l’anima, anche se le due cose non dovrebbero essere separate. (Platone)

 Un’altro atteggiamento compulsivo che facciamo è fare qualcosa di attivo per cambiare il modo in cui ci sentiamo nel momento. Non ci rendiamo conto che quella reazione non è consapevole è solo uno Scarica-Tensione provvisoria, che dovrà affrontare la stessa situazione più avanti nel tempo probabilmente con la stessa Meccanicità precedente. Questa è la vera ragione per cui molti prendono vizi e dipendenze Tossiche all’organismo…semplicemente per fuggire ad una realtà dolorosa che però in questo modo accumula un’altra abitudine Negativa e così via sino a ritrovarci con un corpo malato. Entrando invece nei nostri sentimenti nel momento presente prendendo coscienza di sentirlo, questo cambierà da solo, basterà seguire il modo in cui cambia senza attaccamento, aspettativa o giudizio. Sarà sufficiente immergersi in quella nuova sensazione e respirare nel nuovo sentimento, e quando quel nuovo sentimento cambia, lo seguiamo e lo sentiamo e respiriamo profondamente sino a quando quel sentimento si trasforma in qualcosa che possiamo identificare come una sensazione positiva e migliore. La nostra Essenza ci guida sempre verso Vie per Migliorare il nostro Stato d’Essere, basta avere la volontà di abbandonare le “Cattive Abitudini”