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Lo scopo della vita

Lo scopo della vita

Lo scopo della vita

“Conosci lo scopo della tua vita?”

Lasciamo per un attimo da parte la relazione più ampia dell’umanità con l’universo e concentriamoci invece solo sulla vita di una singola persona. Potrei riassumere qual è lo scopo della vita di ognuno di noi in una singola frase, ma apparirebbe troppo generico e persino banale se poi non approfondisco nei minimi dettagli. Iniziamo col dire che lo scopo principale di ogni vita esistente nell’universo è l’esperienza.

Qualsiasi cosa facciamo genera un’esperienza, ed è attraverso l’analisi delle esperienze che abbiamo la possibilità di progredire ed espandere la nostra coscienza. Chiunque predilige avere esperienze positive e tutti indistintamente agiamo nella vita al fine di sentirci bene ed essere felici. Quindi potremmo dire che lo scopo della vita di tutti è vivere in una costante felicità agendo sempre nella direzione di ciò che da più gioia.

Ma attenzione! Anche chi si fa esplodere o fa schiantare un aereo contro un edificio, lo fa perché pensa che lo farà sentire meglio, magari in un’altra vita… ma lo scopo è lo stesso. Quando una donna sacrifica la sua carriera per stare a casa con i suoi figli, lo fa perché pensa che la farà sentire meglio. Lo stesso vale per chi pratica uno sport, dedicando regolarmente tempo e fatica, lo fa perché pensa che la farà sentire meglio.

Quindi, l’unica motivazione per qualsiasi atto in questo universo, sia esso un atto conscio o inconscio è la ricerca costante della felicità e la beatitudine. Sembra abbastanza semplice e potremmo anche chiudere qui, e invece no. Perché raggiungere una felicità interiore costante è diverso dal sacrificare un’intera vita rincorrendo con affanno sporadici momenti di felicità. Ma allora perché è così faticoso raggiungere una felicità costante? Perché le azioni che intraprendiamo per renderci felici, non sempre sono in linea con il proprio obiettivo primordiale, (quello concepito prima di manifestarci) di conseguenza discordano con la nostra attuale esistenza e con l’intero Universo.

Ogni entità ha un tema, un’idea iniziale da voler sperimentare prima di manifestarsi. Sperimentare il tema originale grazie alle molteplici possibilità, positive, negative o neutre del libero arbitrio, è in realtà la ragione per cui siamo qui. Fare delle scelte che ci discostano dall’obiettivo iniziale è la causa principale delle sofferenze. Come detto prima, spesso facciamo scelte che ci sembrano logiche e sensate, ma in realtà sono solo il frutto di definizioni e credenze tramandate da altri, le quali non sempre appartengono alla nostra vera identità.

Se ognuno di noi seguisse la propria passione, elaborando e scartando tutte le credenze che boicottano la nostra felicità, pensando costantemente ad allinearsi con il proprio obiettivo primordiale, saremo felici in molti settori della nostra vita. Molte persone dicono che la passione non è davvero lo scopo della vita. Questo indica che si sono sacrificate troppo, agendo inconsciamente nella direzione discordante del proprio essere, magari accettando un lavoro che non piace, un matrimonio sofferente, dei genitori padroni ecc. tutto sotto l’insegna del compromesso tra una vita sofferente e un’esile stabilità psicologica.

La vera passione invece non mente, non cede a compromessi e talvolta non rientra negli schemi dettati dalla società. Quando un progetto, piccolo o grande che sia, ti eccita è la tua indicazione energetica che stai facendo la cosa giusta. Ecco perché il tuo scopo non può essere diverso da quello in cui trovi passione. È perché tu fisicamente, in questo corpo, sei l’espressione fisica del tuo sé sorgente. L’energia fluisce attraverso di te e viene interpretata dal tuo corpo come passione. La passione è la sensazione biochimica che accade quando sei in linea con ciò che ti fa sentire bene, potresti lavorare su un progetto per ore e aver la sensazione temporale che sia trascorsa solo mezz’ora. Questa è la tua indicazione che sei in linea con il tuo scopo superiore e il tuo vero sé.

Ma ancora una volta occorre fare molta, molta attenzione, perché quello che riteniamo essere la nostra passione potrebbe invece essere mascherata da un’ansia di voler ottenere qualcosa che non è in linea con il nostro vero sé. Infatti perdiamo la capacità di distinguere la nostra passione già nei primi anni di vita grazie all’ambiente in cui siamo immersi. A causa delle forti influenze del sistema societario, anche i migliori genitori su questo pianeta fanno fatica a indirizzare i propri figli verso la loro vocazione, questo perché loro stessi non sono allineati con il proprio sé sorgente.

Anche da adolescenti iniziamo a preoccuparci di ciò che pensano gli altri più di quanto ci importi di rimanere in linea con ciò che ci fa sentire bene. Poi da adulti, se ci svegliamo, all’improvviso ci rendiamo conto che stiamo vivendo una vita secondo i valori e le convinzioni di altre persone, e non sempre la direzione di altre persone coincide con la nostra.

Quindi è così che perdiamo la connessione con noi stessi, con le nostre emozioni e di come ci sentiamo veramente in ogni momento della vita. Possiamo dire che trovare il tuo scopo in questa vita è davvero una questione di essere così coraggiosi da preoccuparsi di come ci si sente.

Ogni giorno, senza che ci rendiamo conto, facciamo uno sforzo continuo per mantenere standard di vita che non ci appartengono, mettendo a repentaglio persino la nostra salute! Questo accade perché abbiamo sostituito la nostra passione con l’ansia e scambiato un reale bisogno con il volere qualcosa che hanno gli altri e… non comprendiamo neppure il motivo per cui lo vogliamo.

Seguire ciò che ci fa sentire bene, significa assumersi il rischio e la responsabilità di cambiare, a volte modificando anche aspetti importanti della nostra vita. Forse, ciò che ti fa sentire bene potrebbe essere quello di licenziarti da una carriera in cui hai dedicato anni per raggiungerla, ma ogni mattina sbuffi e la sera non vedi l’ora di andartene. Oppure mettere fine ad un matrimonio dove il rispetto e la comprensione non esistono più da anni ma hai paura di iniziare una nuova vita, e così via come altri mille compromessi a cui tutti ci adagiamo per la paura dell’ignoto.

Dobbiamo essere disposti a correre il rischio di andare nella direzione di ciò che ci fa sentire bene, se vogliamo trovare qual è il nostro vero scopo nella vita. Se davvero vogliamo cambiare, dobbiamo essere disciplinati nel vivere ogni momento con eccitazione e questo gioverà alla nostra salute. Perché, se non vivi in linea con il tuo tema di vita, ovvero con il flusso di energia che è connessa alla sorgente, allora non avrai neppure energia che fluisce attraverso il tuo corpo fisico per rimanere in uno spazio di salute.

Molte persone trascorrono la loro vita con molta cautela e attenzione, la paura dell’ignoto li immobilizza e gli impedisce di prendere decisioni in linea con il proprio flusso energetico. Pensano e agiscono organizzando la propria vita in modalità di sopravvivenza, assecondando anche situazioni di forte contrasto con un continuo stress psicofisico. Farebbero di tutto pur di arrivare sani e salvi alla morte! Il che è un vero paradosso per gli umani e per l’intera esistenza.

Infatti dalla prospettiva dell’Uno, il Tutto o se preferisci dalla Fonte, non è concepita la morte in quanto tutto è Eterno, tutto esiste nel qui e ora. Quindi perché mai dovresti manifestarti in una realtà fisica dello spazio-tempo in cui morirai senza una ragione, un preciso disegno o tema da sperimentare? Nulla nell’universo accade per pura casualità, tutti abbiamo un un’intenzione originale anche se ancora non lo conosciamo.

La domanda intelligente da porsi, per conoscersi meglio, potrebbe essere: “Cosa intendo esprimere qui su questo pianeta?”

Non deve necessariamente essere qualcosa di eccezionale, può iniziare con un piccolo gesto del giorno, un programma mensile o può essere un cambiamento totale per tutta la vita. Non importa il progetto, importa la sensazione di benessere che ti trasmette quell’azione. Potresti avere uno scopo globale come: “Desidero aiutare gli altri in questo epocale cambiamento per aumentare la consapevolezza nel mondo”. Oppure potrebbe essere semplice come: “Oggi voglio iniziare a creare un’opera d’arte”.

La tua passione deve essere libera di esprimersi momento per momento, giorno per giorno. Quindi, se desideri rimanere in linea con quello che era la tua intenzione originale, dovrai sforzarti di agire ogni giorno in quella direzione, in modo da manifestare per attrazione sempre più gioia in quello che fai.

E’ indispensabile mettersi in gioco e talvolta andare anche contro corrente per seguire la propria passione, ma occorre farlo sempre in modo integro, in armonia e rispetto verso tutti gli esseri. Solo in questo modo, vivrai per manifestare con gioia ciò che dovresti fare qui.

Il libero arbitrio è ovunque ed esiste da sempre e per sempre nell’universo, quindi non hai altre scuse per vivere in modo felice,

solo tu puoi scegliere se rimanere in linea con quell’intenzione originale o meno.

Buona Vita a Tutti!

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