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Si Viaggia da Soli

Si Viaggia da Soli

Si Viaggia da Soli

Già proprio così, si viaggia da Soli, arriviamo soli e ripartiamo da soli. Il “viaggio” in questione è quello dell’Anima, una parte della nostra eterna essenza che attraversa (in senso figurato) dimensioni, spazi temporali e infinite frequenze di coscienza. La direzione del viaggio è rivolta sempre verso l’espansione individuale contribuendo al contempo anche all’espansione dell’intera creazione. Il nostro personale viaggio è iniziato nell’eterno infinito, dove il tempo non esiste. L’idea del tempo che scorre però ci è utile, specie in questa nostra terrestre convenzione, per agevolare l’esperienza di determinate tematiche, perché è proprio grazie a questa illusione lineare, dello trascorrere del tempo, che possiamo interagire con l’energia dell’universo a nostra disposizione traendone, “col tempo”, le dovute esperienze.

Il tempo è un Dio Benigno. – Sofocle –

Il Viaggio inizia sempre da un desiderio, da un forte intento d’esplorare uno o più specifici temi per assorbirne il massimo beneficio attraverso i suoi contrasti. Tutto viene metabolizzato sempre dalla visione di un’unica Singola Prospettiva d’espansione…la Nostra! Anche la scelta d’incarnarsi o meglio di assumere una forma nella densità della materia, secondo la nostra percezione, è legata a specifiche vibrazioni formulate prima della nascita, ovvero nello spazio tempo in cui abbiamo espresso la volontà di esplorare uno specifico Piano/Desiderio. I nostri “genitori” sono solo i mezzi attraverso i quali le nostre richieste hanno combaciato con la loro potenziale vibrazione energetica, e questo avviene in un determinato spazio-tempo. L’accordo è sempre siglato da tutte le parti coinvolte, ognuno ne trae una particolare esperienza, nessuno conosce il potenziale esito, perchè creiamo il percorso “strada facendo” attraverso una moltitudine di probabili percorsi. Di sicuro ad un certo stadio di coscienza (dalla prospettiva di Anima) nessuno viene coinvolto o interagisce involontariamente, il Libero Arbitrio è un’Immutabile Legge Universale.

Nessuno sceglie un male capendo che è un male, ma ne resta intrappolato se, per sbaglio, lo considera un bene rispetto a un male maggiore. – Epicuro –

Possiamo tranquillamente negare la nostra natura, i nostri accordi e possiamo persino dubitare sull’eternità dell’esistenza, ma tutto questo non cambierà di certo le leggi al di sopra di ogni cosa. Il non ricordo, l’oblio della nostra vera essenza è parte del gioco della vita, certo può apparirci sleale, persino crudele perdere la visione della nostra Reale Magnifica Identità. Ma come potremmo esprimerci al massimo della libertà e delle nostre possibilità concentrandoci senza distrazioni in specifiche esperienze di contrasto come la paura, l’abbandono, la solitudine, l’odio e tutto quanto sia antagonista nel creato per sviluppare e scegliere le opzioni migliori per la nostra anima, se non grazie ad una temporanea amnesia? E’ solo focalizzandoci su determinati temi, anche con oscure e basse frequenze, che possiamo esplorarle meglio nel dettaglio.

Quando sei immerso nell’Uno puoi conoscere il Tutto, ma è grazie all’incoscienza di ogni singolo che il Tutto trae maggior conoscenza. – Freespirit –

Il viaggio attraverso contrasti così forti e così reali servono ad accrescere la consapevolezza di cosa realmente desideriamo, è grazie agli opposti, al duale, che possono affiorare intenti più consoni alla nostra ideale struttura Animica. Ognuno di noi ha una Particolare Frequenza, unica, irripetibile, è come una firma dell’ essere, un riconoscimento che noi custodiamo per sempre ovunque, è per questo che viaggiamo soli, perché solo noi possiamo sapere cosa desideriamo, e lo scopriamo solo attraverso l’attrazione o la repulsione di determinate frequenze, situazioni, emozioni e tutto quanto ci piace o non ci piace sperimentare. Facciamo Tutto questo per noi e per contribuire all’espansione e conoscenza del Tutto/Creato. Senza ognuno di noi l’universo non può conoscersi ne espandersi, e non farne parte significherebbe non esistere.

I confini dell’Anima, nel tuo andare, non potrai scoprirli, neppure se percorrerai tutte le strade: così profonda è l’espressione che le appartiene. – Eraclito –

Viaggiare Soli significa soprattutto essere responsabili delle proprie scelte, inutile prendersela con i nostri “Compagni di Viaggio” perché loro stanno facendo la loro strada, e anche se la percorriamo assieme per brevi tratti, oppure ci scontriamo in particolari circostanze, questo non significa che loro possono ostacolare la nostra crescita personale, anzi! Il contrasto esiste per aiutarci a comprendere quale sia la nostra più armoniosa preferenza. Per fare questo occorre alleggerirsi dell’ “Inutile Bagaglio”, composto da quello che abbiamo raccolto lungo la strada della vita. Un bagaglio pesante, doloroso, sfiancante, costituito da involucri avvolti in mille strati di definizioni, credenze, paure, dogmi e persino superstiziose religioni. Occorre avere il coraggio di scaricare tutto il bagaglio personale, tornare “leggeri” così come quando siamo arrivati in questo pianeta.

“Ma che cosa fai?” sbottò il filosofo. “Non vedi che la tazza é piena?” – “Come questa tazza” disse il maestro Zen “Anche la tua mente è troppo piena di opinioni e di congetture perché le si possa versare dentro qualcos’altro… “- Perle di Saggezza Zen –

Si viaggia soli perché è a noi stessi che dobbiamo rendere conto alla fine dei giochi, nessuno ci giudica, nessuno ci condanna e nessuno ci ricompensa, siamo solo noi che ci allineiamo alle nostre preferenze, e in base alle preferenze percorriamo percorsi della nostra specifica frequenza. Per conoscersi e conoscere le dinamiche dell’Universo non si può delegare ne ascoltare nessun altro, ne familiari, ne amici e tanto meno il Guru o il Santo in moda del momento. Siamo soli in questo viaggio, possiamo solo rifornirci della saggezza di altri viaggiatori più avanti nel percorso infinito, ed essendo per natura infinito nessuno è realmente Avanti o Indietro. Siamo tutti singoli erranti che fanno parte di un’immensa famiglia di esploratori, si è vero viaggiamo soli, ma siamo sempre e per sempre figli/e della medesima Madre Creatrice che ci avvolge tutti con Incondizionato Amore.

Non dite: “Ho trovato la verità”, ma piuttosto, “Ho trovato una verità”.
Non dite: “Ho trovato il sentiero dell’anima”, ma piuttosto, “Ho incontrato l’anima in cammino sul mio sentiero”.
Poiché l’anima cammina su tutti i sentieri.
L’anima non procede in linea retta, e neppure cresce come una canna.
L’anima si schiude, come un fiore di loto dagli innumerevoli petali.
– Kalhil Gibran –

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