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Infinita Abbondanza

Infinita Abbondanza

Infinita Abbondanza

ABBONDANZA dal latino abundare,  il traboccare dell’acqua, unda/onda. Proprio come un’onda, l’abbondanza esiste colma ed eterna nella sua infinita portata, scorre in tutta l’esistenza e ci si immerge solo a determinate “frequenze” per l’esatto tempo necessario. Cosa intendo evidenziare con questa analogia? Ma soprattutto cosa significa abbondare in un qualsiasi settore della nostra esistenza? Per comprendere le risposte che seguiranno è, come sempre, necessario cambiare la nostra attuale prospettiva. Occorre rendersi conto che la maggior parte di noi ha radicato in se una concezione di Abbondanza completamente alterata, e questo a causa delle influenze sociali/capitalistiche, e delle “leggi di mercato” dalle quali ci facciamo influenzare. Tutte queste costruzioni di sistemi socio-economici, derivano da ereditate caratteristiche egocentriche, quindi ben lontane dalla Reale è ben più spirituale definizione e concezione di Abbondanza.

Si narra che: Gli Israeliti furono istruiti a condividere e consumare Solo la manna che avevano raccolto ciascun giorno. La rimanenza di manna conservata per il giorno successivo “fece i vermi e si imputridì”.  [..]Colui che ne aveva preso di più (manna), non ne aveva di troppo, colui che ne aveva preso di meno non ne mancava: avevano raccolto secondo quanto ciascuno poteva mangiarne. – Esodo 16-20 –

Siamo abituati ad abbinare in concetto di Abbondanza con l’esigenza di fare scorte con un ‘accumulo sconsiderato e perlopiù inutilizzato di risorse economiche/materiali. Abbiamo ad esempio, enormi depositi di merce invenduta e conti bancari con immense risorse inutilizzate, per non parlare poi del macchinoso sistema dei mercati finanziari con i loro giochetti speculativi. Tutto questo ci ha abituato a vivere nell’illusoria e temporanea “sensazione” di Abbondanza, ma ne siamo davvero sicuri? Come mai allora gli animali o le tribù indigene, come gli indiani d’America sono sopravvissute per millenni senza accumulare risorse, vivendo semplicemente in sintonia con la natura? Ci sarà pure un valido motivo…. ebbene si, il motivo è che l’accumulo inutilizzato di “beni” è proprio Contro Natura, tutto quanto non è necessario nell’immediato, allo scopo di crescita personale o possibilmente altruistico, sarà un accumulo di risorse a discapito delle nostre stesse energie intente a mantenere l’equilibrio dei beni inutilizzati, solo per soddisfare la PAURA di non averne a sufficienza in futuro.

 Il Tuo compito è scoprire qual è il Tuo compito e dedicartici con tutto il tuo Cuore. – Buddha –

Ed è proprio la Paura intrisa nella nostra mente dalle definizioni e credenze di scarsità, che ci fa credere di aver “bisogno” del sovrappiù in caso di necessità, per paura appunto di Non averne mai a sufficienza. Cosa del tutto soggettiva e relativa, in quanto i parametri confortevoli di un benestante milionario saranno ben diversi da chi sopravvive con una pensione minima o chi vive confinato nell’assoluta povertà di questa società. Ma anche qualora avessimo raggiunto un certa qualità di vita, saremo inconsciamente spinti a superare la qualità o quantità dei nostri beni, perché ci hanno indottrinato e convinto a vivere e pensare che occorre sempre innalzare l’asticella del Bene-Stare consumistico anziché del Ben-Essere interiore, inseguiremo così come pecore solo i capricci dell’ego individuale e collettivo.

Il piacere di essere gregge è più antico del piacere di essere io: e finché la buona coscienza si chiama gregge, solo la cattiva coscienza dice: io. – Friedrich Nietzsche –

Non è un caso che ci sentiamo sempre insoddisfatti anche quando in realtà dovremmo già stare bene a sufficienza. Quella sottile sensazione di “vuoto incolmabile” continueremo a portarcela sempre addosso, ovunque, a prescindere dai nostri averi. Quella particolare insoddisfazione insiste nel sussurrarci che ci manca qualcosa…si “Qualcosa Dentro” e siccome noi non Ci Conosciamo a sufficienza, penseremo di metterla a tacere colmandola con Nuovi Svaghi: Sete di Potere, Acquisti Inutili, Sesso, Cibo, Amanti e Passa-Tempo di ogni tipo. Disperdendo così tempo ed energie per amministrare e controllare gli “Eccessi” invece di utilizzarle Utilmente per conoscere Se Stessi, viviamo così un’estenuante e insoddisfacente corsa ciclica!

Quello che mi ha sorpreso di più negli uomini dell’Occidente è che perdono la salute per fare i soldi e poi perdono i soldi per recuperare la salute. Pensano tanto al futuro che dimenticano di vivere il presente in tale maniera che non riescono a vivere né il presente, né il futuro. Vivono come se non dovessero morire mai e muoiono come se non avessero mai vissuto. – Dalai Lama –

L’Abbondanza invece, quando in linea con i “Principi Cosmici”, non è vincolata dal consumismo o dall’accumulo di risorse,  in quanto Tutto nel Cosmo accade nell’ Attimo Presente quindi per cogliere l’abbondanza sarà necessario vivere in sintonia sempre e solo nel Presente, nel Qui & Ora. Il concetto di Abbondanza è infatti – Avere ciò che Serve nel Momento Esatto in cui Serve – Non un attimo prima e neppure un attimo dopo, perché l’ Abbondanza Universale è SEMPRE PRESENTE, quindi fare “scorte” appare quasi come un’inutile lavoro, proprio contro natura, perché causato solo dalle esigenze quotidiane del nostro ego, il quale non è in sincronia con le leggi dell’esistenza.

Cercate prima il regno e la giustizia di Dio, e tutte queste cose vi saranno date in più. Non siate dunque in ansia per il domani, perché il domani si preoccuperà di se stesso. A ciascun giorno basta la sua pena. – Matteo 6-34

Tutto l’Universo è Infinita abbondanza, basta guardarsi intorno, esistono copiose quantità di qualunque genere, dalle risorse naturali a quelle “realizzate” da noi esseri umani, abbondiamo di Amore e persino di odio, ignoranza e tanti altri aspetti oscuri, proprio a dimostrazione che possiamo ottenere, anche in copiose quantità, qualsiasi cosa noi desideriamo con particolare intensità. L’universo risponderà sempre ai nostri desideri, esaudendoci esattamente con la stessa “lunghezza d’onda” con cui abbiamo trasmesso il desiderio stesso. Sarà quindi saggio monitorare che “tipo” di Frequenza abbiamo finora trasmesso o stiamo tuttora trasmettendo. Essere ancorati nel presente, consapevoli e responsabili delle nostre azioni mentali, sarà importante al fine di sincronizzarci ed ottenere le risorse adatte per ampliare la nostra coscienza. Vivremmo così  un’esistenza colma di Passione e Felicità, in Armonia con il flusso dell’abbondanza.

Perciò vi dico: non siate in ansia per la vostra vita, di che cosa mangerete o di che cosa berrete; né per il vostro corpo, di che vi vestirete. Non è la vita più del nutrimento, e il corpo più del vestito? Guardate gli uccelli del cielo: non seminano, non mietono, non raccolgono in granai, e il Padre vostro celeste li nutre. Non valete voi molto più di loro? – Matteo 6,25-26

Occorre quindi essere in sintonia con una determinata “Frequenza d’Onda” e comprendere il momento esatto in cui  attingere ad Utili Risorse. Ripeto, UTILI RISORSE, il che significa comprendere a livello intuitivo, attraverso un lavoro introspettivo, quale sia l’obbiettivo principale della nostra vita e di conseguenza comprendere cosa e quali siano le risorse che ci saranno Realmente Utili in ogni frammento della nostra esistenza. In altre parole è indispensabile essere in “Sincronia” con le stesse Frequenze del Creato utili al progresso ed elevazione della nostra coscienza, vivendo e sperimentando qualsiasi attività con Sincera Passione. Tutto questo sarà possibile solo se saremo in grado di “Svuotarci” dalla nostra arroganza e dai nostri ego, creando un’immenso vuoto in grado di contenere qualsiasi possibilità.

Se apriamo le mani, possiamo ricevere ogni cosa. Se siamo vuoti, possiamo contenere l’Universo. – Gautama Buddha –

Per essere in sintonia con questo Infinito Supporto Divino, è Indispensabile Avere una Fede Incrollabile, Perfetta, che trascende le proprie Barriere Mentali e definizioni sociali acquisite. L’intero Cosmo è Sempre sostenuto dall’Infinita abbondanza del Creato, In natura NULLA è carente e nulla viene accumulato se non è realmente necessario, questo perché la natura stessa è consapevole dell’ inesauribile, sempre presente abbondanza universale. Solo “l’ uomo” ha questo Accanimento e Attaccamento per la materia….ed è proprio questo atteggiamento Mentale di Incoscienza e Paura che gli impedisce di sintonizzarsi e Godere del Libero Flusso dell Infinita Abbondanza Universale.

 Viviamo e Siamo Infinita Abbondanza, quando con Fede all’Infinito ci Abbandoniamo. – Freespirit –

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