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Il Presente Sfuggente

Il Presente Sfuggente

Il Presente Sfuggente

Carpe Diem quam minimum credula postero – 

Cogli il giorno (il Presente) confida il meno possibile nel domani.  – Orazio –

Hai mai considerato “l’attimo presente” come un momento sfuggente nel quale lo spazio-tempo in cui scorre la tua vita, e quella l’intera dell’umanità,  è in realtà un eterno susseguirsi di nanosecondi? La considerazione potrebbe apparirti paradossale, e la comprensione o meno di questo concetto è direttamente legato al tuo stato di coscienza o di conoscenza. Ma se immaginiamo per un momento che ogni nanosecondo di esistenza sia come un fotogramma in cui appare l’istantanea della nostra realtà visiva, allora saremo anche in grado di concepire il susseguirsi  di bilioni di fotogrammi al secondo.

La continuità di queste singole realtà, sperimentate attraverso la nostra coscienza, ci offre l’illusione dello spazio e del movimento, proprio come accade nel proiettore di films. Proseguendo con la stessa analogia, comprenderemo che ogni fotogramma è Unico anche se differisse solo di pochissimo dal fotogramma precedente o da quello successivo. Di fatto, questo è quello che accade nelle nostre singole realtà e nell’intero Universo. Ogni istante trascorso non è mai  identico, perché se  cambiasse anche solamente un atomo, la stessa struttura atomica e subatomica non sarebbe più la stessa.

Nulla esiste tranne il Qui e Ora. – Bruce Lee –

Dove voglio arrivare con tutto questo? Semplicemente a farti riflettere sul fatto che Tutte le esperienze di vita esistono sempre e SOLO nell’attimo presente. La bellezza di questo paradosso è che posso dimostrartelo, e tu puoi verificarlo proprio adesso, nel qui e ora! E già questa sarebbe una prova, ma non voglio confonderti, quindi Iniziamo l’esperimento vero e proprio.  Prova a ricordarti un qualsiasi evento del passato, può essere un semplice ricordo flash o un breve episodio, fatto? Bene, ora rispondi a questa domanda: – Quando hai pensato a quel ricordo? – la risposta esatta dovrebbe essere, nel preciso istante in cui l’hai fatta apparire nella tua mente. Bene, ora torna all’esempio del fotogramma nella pellicola cinematografica, e immagina che nel “fotogramma” di pochi secondi fa vi fosse già impresso il ricordo che hai scelto assieme al tuo attuale stato/realtà che stai vivendo mentre leggi queste righe.

Mi spiego meglio, in una pellicola con un film “già esistente” anche tutti i suoi fotogrammi esistono in contemporanea. Lo stesso equivale nella nostra realtà, e come se scegliessimo tra infinite possibilità disponibili in quel “momento” un determinato fotogramma in cui vi è quella variante con incluso un determinato ricordo. Ora immagina che ogni singolo fotogramma ti appare visibile/reale alla velocità di un milionesimo di secondo, o ancor meglio ad un Yoctosecondo (10−24 di secondo) dandoti l’illusione di movimento e  un senso di continuità, spazio temporale. In verità queste fantastiche velocità, non avvengono “Là fuori” ma attraverso di noi, dalla nostra coscienza, per proseguire con l’analogia, attraverso il nostro Interiore Proiettore di Luce, La nostra Coscienza.

Non indugiare sul passato; non sognare il futuro, concentra la mente sul momento presente. – Buddha –

Con quanto citato sopra, quando fantastichiamo sul passato o sul futuro dobbiamo ammettere che lo stiamo facendo sempre e solo Ora nel Presente! Siamo tutti consapevoli dell’apparente “scorrere del tempo” basta guardare l’orologio, i calendari, le foto dei ricordi, i dati di nascita nei documenti o per i più temerari, semplicemente guardarsi allo specchio! 🙂

Ma se è vero quel che diceva un certo Einstein, che il “Tempo non esiste” e tutto avviene nel Quì e Ora, Allora perché viviamo senza la percezione di “Noi Stessi” nell’Attimo Presente? O meglio, perché siamo sempre proiettati mentalmente con ricordi ed emozioni del passato, oppure fantastichiamo paure/desideri di un ipotetico futuro? Per renderci conto che ci stiamo illudendo di vivere realmente nel presente è indispensabile cambiare la nostra prospettiva rispetto all’idea della parola Presente che dovrebbe essere sinonimo di Presenza Consapevole di Se Stessi in Ogni Momento di Vita. 

Se riuscirai a mantenerti sempre nel presente, sarai un uomo felice. La vita sarà una festa, un grande banchetto, perché è sempre e soltanto il momento che stiamo vivendo. – Paulo Coelho –

Ma eccoti un’altro esempio, se chiedessi a qualcuno – Tu vivi sempre nel presente? – la risposta sarebbe SI CERTO! (e direbbe la verità), ma sarebbe solo, e forse esclusivamente, in quell’attimo di consapevolezza! Perché sarà solo grazie a quella domanda specifica che avrà trasferito e concentrato la propria Attenzione su di “Se” avendo fatto mente locale alla ricerca di una veloce constatazione del corpo fisico e mentale di presenza e auto osservazione.

Il momento di “presenza” a se stessi, è simile al fare un check-up intimo, totale, per poi tornare un attimo dopo al solito stato “Meccanico” o inconsapevole. Provalo anche tu, se già non l’hai fatto per riflesso mentre leggevi…

Se presterai attenzione al presente, potrai migliorarlo. E se migliorerai il presente, anche ciò che accadrà dopo sarà migliore. Ogni giorno porta con sé l’Eternità – Paulo Coelho –

Ora supponiamo di continuare a parlare con la stessa persona precedente, e che, subito dopo l’esperimento si iniziasse a discutere degli ultimi eventi tele-terroristica-mente trasmessi, fantasticando sui loro possibili effetti collaterali nella società in un futuro prossimo.  Ebbene, la Presenza consapevole di – Se Stesso nel Presente – svanirebbe nell’immediato, se questo non fosse già accaduto prima….

Ogni pensiero in quel dialogo inizierà infatti ad innescare voci interiori  meccaniche, frasi fatte, emozioni, e magari persino stati d’ansia. Ovvio tutto ciò accade nel presente, ma per il soggetto inconsciamente coinvolto, è come se vivesse proiettato in quel  “probabile futuro ” il quale ancora NON si è manifestato, è Solo nel suo negativo immaginario!

E per risonanza, probabilmente nella sua vita potrebbero manifestarsi  simili eventi negativi. Questa Legge Universale, di attrazione per risonanza, non fa sconti. Infatti perseguendo per un tempo sufficientemente lungo con le stesse definizioni e pensieri si manifesteranno realtà molto simili. Non a caso qualsiasi tipo di terrorismo sia fisico che mentale conta proprio su determinate leve psicologiche causate dalla  ripetizione mentale di Paure proiettate in un “probabile futuro”

Sarebbe quindi più appropriato non discutere, pensare o programmare su argomenti che riguardano un’imminente futuro? Assolutamente NO! Intendo dire però che è Solo nel Presente che abbiamo l’unica opportunità di cambiare il nostro futuro. Il futuro è solo la continua proiezione dei nostri pensieri passati e presenti, delle nostre emozioni, sensazioni e quindi Vibrazioni Energetiche, espresse e rafforzate sempre e SOLO nell’Attimo Presente.

E non mi riferisco ad un solo attimo casuale di presenza, ma ad una continua e consapevole presenza dell’essere. Una presenza che non sia quindi una meccanica ed inconscia ripetizione ciclica di pensieri da cui non riusciamo a distaccarci. Noi siamo gli unici creatori del nostro “Personale Universo” e creiamo, attraverso le nostre Frequenze Vibrazionali, in ogni singolo Attimo della nostra vita, sia che ne siamo consapevoli o meno.

Non vivere immaginando problemi che non ci sono né ci saranno. Godi il presente, si deve approfittare completamente della vita cercando sempre la felicità invece dell’angoscia. Quando si presenta un problema reale allora occupatene. Perché perdere questo momento per qualcosa che non esiste? – Enrique Barrios –

Quindi questo “Presente Sfuggente” è impalpabile proprio a causa della mancanza di consapevolezza del nostro “Potere Creativo” (o distruttivo) che abbiamo nel presente rispetto a noi stessi. Noi siamo i soli responsabili di tutto ciò che attraiamo nella vita attraverso la  proiezione dei nostri stessi pensieri, sia individualmente che collettivamente.

Osservarsi, ovvero essere presenti e consci a noi stessi in ogni attimo della nostra vita, può esserci d’aiuto per comprendere se quello che trasmettiamo in quel momento è realmente quello che vogliamo ritrovare più avanti nel nostro futuro. Se ci vogliamo realmente bene e desideriamo un mondo migliore, proietteremo coscientemente nell’attimo presente, solo intenzioni colme di Amore, Pace, Armonia, Libertà, Abbondanza e tante altre sensazioni positive.

Vivi momento per momento, muori al passato, non proiettare alcun futuro, godi il silenzio, la gioia, la bellezza di questo momento. – Osho –

Vivere nel presente è come creare per noi e l’umanità intera, un futuro migliore con presenza e consapevolezza. Attenti agli estremismi però, non è necessario stressarsi in questa pratica di presenza, bacchettandosi per non essere sempre attenti e presenti, sono sufficienti per iniziare, anche solo dai 2 ai 5 Minuti al giorno per notare di essere presenti a noi stessi. Anche la sola volontà di cogliersi in flagrante in proiezioni e fantasticherie negative e auto-boicottanti future (quindi inesistenti) darà i suoi frutti.

Ieri è passato. Il domani non è ancora arrivato. Abbiamo solo l’oggi: cominciamo. – Madre Teresa di Calcutta –

Se desideriamo applicare più a lungo questa pratica, possiamo aumentare la frequenza giornaliera o il tempo di “presenza” a nostro piacimento o circostanza, anche mentre camminiamo, mangiamo, guidiamo ecc. il solo rendersi conto degli automatismi ci può aiutare ad ESSERE NEL PRESENTE. Per far questo è indispensabile che accettiamo e abbracciamo con Amore lo stato attuale in cui ci troviamo, perché è solo accettando e vivendo nell’attimo presente che possiamo costruire un futuro migliore per Noi stessi e l’intera umanità.

Ogni volta che accetti profondamente questo momento così com’è, nella forma in cui è, sei sereno, sei in pace. La felicità e l’infelicità non vanno così in profondità. Sono onde sulla superficie del tuo essere. La pace profonda che hai dentro ti rimane immutata qualunque siano le condizioni esterne. – Eckhart Tolle –

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