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Penso quindi Non Sono

Penso quindi Non Sono

Penso quindi Non Sono

La famosa locuzione “Cogito Ergo Sum, Sive Existo” del noto Cartesio, per quanto brillante possa sembrare non è affatto vera! Capisco che dopo avercela propinata per anni in sistemi scolastici “pseudo educativi”  può diventare complicato accettare una visione diversa, ma occorre ampliare le nostre vedute se non vogliamo rimanere ancorati a frasi, idee e congetture puramente filosofiche di 400 anni fa, questo ampliamento si chiama Evoluzione.  Spesso capita che io venga frainteso (di solito da chi ha preconcetti) come se fossi contro alcuni filosofi, contro psicologi di un certo pensiero, contro obsoleti sistemi di Crescita Interiore o contro i Sistemi in genere. Bene, tranquillizzo tutti e affermo per l’ennesima volta che, per quanto arroganti possano apparire “i miei pensieri” non sono contro Nessuno, perché ognuno pensa e agisce in base al proprio percorso di crescita, alle sue capacità, ai suoi studi, ai suoi pensieri e al suo stato di coscienza, influenzate dall’ epoca e circostanze in cui è vissuto, per cui Ogni scelta o opinione individuale è rispettabile. Il mio pensiero non è un giudizio, ma una leva per elevare la nostra mente a realtà migliori che forse molti ancora non immaginano.

Io non posso insegnare niente a nessuno, io posso solo farli pensare. (Socrate)

Quindi cosa vuol dire Pensare? Da dove provengono i pensieri? Come li strutturiamo e soprattutto chi è il soggetto che li pensa? Pensaci…. perchè quello che tutti diamo per scontato è solo un’impedimento alla nostra crescita, una patina opaca che ci impedisce di capire meglio chi siamo, e se non sappiamo chi siamo difficilmente comprenderemo come funzioniamo e viceversa. Per assimilare meglio la mia prospettiva è necessario usare l’ immaginazione, l’intuito e quello che vi suggerisce il cuore, però ascoltatelo attentamente, perchè abbiamo scordato l’importante sussurro della nostra essenza. Occorre capire che Tutto l’esistente esiste ORA, in questo preciso istante, il tempo e lo spazio sono insiti nell’esistenza non il contrario. La Coscienza Totale e quella Individuale esistono nell’adesso nel Qui e Ora, in altre parole Tutto quello che è esistito, esiste ed esisterà è immutabile, Tutto l’esistente Esiste da sempre e per sempre, cambia solo la “Prospettiva Individuale”  questa viene infatti sperimentata da infiniti stati di coscienza e infinite prospettive diverse. Il Tempo e lo Spazio sono creati dalla proiezione della coscienza così come i riflessi con cui interagiamo quotidianamente nel mondo. In altre parole non siamo o esistiamo solo perchè pensiamo…ma per molto di più!

Imparare senza pensare è fatica sprecata. Pensare senza imparare è pericoloso. (Confucio)

Una volta compreso che  “Tutto l’Esistente” è una struttura immutata ed eterna, possiamo intuire che anche tutti i Pensieri per essere Pensati devono pre-esistere in un non-luogo della coscienza individuale o collettiva. In realtà noi non creiamo i pensieri ma ci sintonizziamo a queste forme di energia in base al nostro stato di coscienza, scegliendoli e filtrandoli attraverso individuali strutture psicologiche costruite negli anni, come  definizioni, sentimenti, credenze e sensazioni a secondo dello stato di coscienza in cui ci troviamo. Molti infatti pensano che i pensieri siano  “personali” e per certi aspetti lo sono, ma quello che molti non sanno è che si può attingere anche a dei “database” di pensieri collettivi legati ad un luogo o per sintonia ad una particolare vibrazione individuale. Per esempio, quando si sale su un aereo si può iniziare a pensare ad un eventuale pericolo durante il volo, questo pensiero se continua ad essere alimentato in modo negativo anche solo per qualche decina di secondi, può sintonizzarsi con altri pensieri negativi simili o peggiori scenari scelti anche da altri passeggeri che hanno preso quell’aereo. Questo Universo è basato sulla legge di attrazione per sperimentarsi, per questo pensieri simili attraggono altri pensieri simili e non sempre vengono selezionati dal nostro intelletto….alcuni li percepiamo per sintonia e attrazione.

La tua psicologia è il tuo destino. Il fatto che tu in questo momento sia nella gioia oppure pieno di rabbia decide inesorabilmente quale sarà il tuo futuro. (Salvatore Brizzi)

Cartesio, così come tanti altri filosofi, probabilmente non tenevano conto, in quei tempi, le varianti della mente fisica e della coscienza nell’equazione dei loro sofisticati ragionamenti. La mente fisica non ha coscienza di se stessa è solo uno strumento del piano fisico che sceglie e analizza in base alla sua programmazione acquisita sin dai primi anni di vita, proprio come un programma del computer. La coscienza invece è in grado di discernere e ri-programmare anche la mente fisica, sempre che uno abbia  la volontà e uno stato di coscienza sufficiente per comprenderlo. Quindi i pensieri non sono parte integrante del nostro Essere ma fanno parte del “Tutto” sono forme di energia che esistono su piani energetici diversi, e lo dimostra il fatto che possiamo essere coscienti del nostro pensiero mentre stiamo pensando, se invece  noi fossimo parte integrante dei nostri pensieri non avremmo alcuna consapevolezza del pensiero stesso. In pratica per osservare qualcosa è necessario un riflesso esterno o esserne fuori per osservarlo. Quindi chi o cosa è in grado di osservare i nostri pensieri mentre li formuliamo o li subiamo passivamente?

Tu non sei quello che pensi, Tu sei quello che sceglie i pensieri, Tu sei Coscienza Amore e Libero Arbitrio. (W. Freespirit)

In altre parole noi non siamo o esistiamo perchè pensiamo, ma esistiamo come frammento di coscienza universale in un complesso sistema che comprende Tutto e Tutte le possibilità esistenti nel Qui e Ora, che per comodità chiamiamo “Creazione/Dio/il Tutto”. Sarà bene capire quanto è importante dove rivolgiamo la nostra attenzione nel quotidiano, perché quello in cui ci concentriamo maggiormente attirerà per attrazione altri pensieri o situazioni simili. Se abbiamo pensieri negativi per prolungati periodi, sarà facile scendere in una spirale di eventi e situazioni non troppo gradevoli e sarà alquanto complicato uscirne consapevolmente. Ma con la costanza di esercizio e Volontà saremo in grado di riprendere il controllo della nostra mente anche in Situazioni negative che noi stessi abbiamo inconsapevolmente attratto. Possiamo ad esempio fermare il “pensiero negativo” ogni qualvolta affiori, oppure fermare il pensare negativo e concentrarci Solo su un oggetto neutro per diversi minuti (al quale non abbiamo emotività connesse) e successivamente inserire pensieri propositivi positivi. Addestrare la mente e i pensieri al nostro volere è un percorso lungo, forse complicato ma alla portata di tutti, si tratta di Volontà Concentrazione e Costanza, parametri equilibranti che la nostra Mente Fisica cercherà di boicottare con tutte le sue risorse disponibili. In sostanza è sempre alla tua coscienza quella a cui mi sto rivolgendo, con la speranza che il “Mio Pensiero” possa esserti d’ispirazione per Vivere un Esistenza più Presente Felice e Consapevole.

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