La Fortuna Indica Male

Perché mai la fortuna dovrebbe indicarti male? Detta così non sembra una frase molto intelligente ed è persino  contraddittoria, ma per capire cosa intendo sarà necessario analizzare meglio il perché ho scelto un titolo così paradossale. Probabile che proprio questa anomalia ha provocato in te una certa curiosità, curiosità che di solito non  sorge spontanea-mente quando si vive in un mondo dove l’omologazione mentale e inconsapevole è diventata una triste moda sociale, una consuetudine che possiamo cambiare quando ce ne accorgiamo, se solo lo vogliamo.

Dimmi, o Socrate, non ti vergogni, alla tua età, di andare a caccia di parole, e, quando uno si sbagli di una parola, di credere di aver trovato in questo una fortuna inaspettata? (Platone)

La parola fortuna deriva da fortuito ovvero un qualcosa che accade per “caso” in modo imprevisto o senza una ragione logica razionale, o almeno questo è quello che a noi può apparirci se non intendiamo approfondire. Ma è davvero così? O invece esistono ragioni perfette non “fortuite”? In realtà se riuscissimo a porci in una diversa prospettiva, analizzando qualsiasi evento secondo delle fondamentali leggi universali, comprenderemmo che Nulla Accade Per Caso, e qualsiasi circostanza ha sempre una sua profonda ragione di esistere. Questa ragione è l’effetto delle leggi Divine Universali, tra cui  la legge di Causa – Effetto, se queste due forze primarie non fossero in continuo equilibrio, esisterebbe un Reale Caos completo ed assoluto nel cosmo su tutti i livelli immaginabili, l’intera esistenza sarebbe privata da strutture logiche sensate, senza la perfezione matematica e senza un comprensibile senso di giustizia….ma così Non è!

Dio Non Gioca a Dadi con l’Universo. (Albert Einstein)

Vero anche che, se ogni giorno continuiamo ad assorbire passivamente, con ansia ed apprensione, quello ci propinano i vari Tg, guardando solo attraverso una piccola feritoia della nostra mente, il caos completo e l’ingiustizia ci sembrerà la normalità in questo mondo, e di conseguenza pure la fortuna….ma se esci dall’omologazione cerebrale collettiva e ti connetti per un po’ alla tua reale Essenza, capirai meglio dove voglio arrivare. La scelta è sempre e solo Tua, spetta solo ad ognuno di noi decidere dove schierarsi, se ci vogliamo amalgamare nel calderone del caos infinito senza apparenti leggi equilibratrici, magari crogiolandoci del fatto che in fondo questa è la sola realtà possibile, oppure se vogliamo almeno concettualmente cercare di comprendere che esistono delle leggi universali ed imparziali che determinano l’equilibrio energetico degli eventi, incluse tutte le parti fisiche (e non) di ognuno di noi.

Ci sono solo due errori che si possono fare nel cammino verso il vero: Non andare fino in fondo e Non iniziare. (Buddha)

Comunque se  decidiamo che esiste la fortuna, ovvero la casualità incontrollata degli eventi, per analogia dovremmo anche credere profondamente nella sfortuna casuale, per intenderci meglio quello che nel linguaggio volgare viene detta sfiga. E questo potrebbe essere anche un legittimo ragionamento razionale, magari pure sensato nella logica del “caos” se vogliamo, ma sarà utile solo per chi NON vuole essere il responsabile e protagonista della propria vita. Chi userà questa “scappatoia” starà solo mettendo il proprio destino in mano al vero caos subdolo e doloroso….quello Mentale! Infatti sarà più complesso e difficile comprendere ed accettare la propria Missione e la propria Passione nella vita se non si abbraccia la piena responsabilità di quello che ci accade quotidianamente, nella buona o nella cattiva sorte.

Gli sciocchi aspettano il giorno fortunato. Ma ogni giorno è fortunato per chi sa darsi da fare. (Buddha)

Se invece vogliamo vedere la fortuna o la sfortuna da un’altra prospettiva più profonda saremmo costretti ad indagare sul perché delle cose, ovvero perché ci troviamo immersi in certe circostanze e per farci queste domande è importante analizzare i nostri comportamenti Con l’Auto-Osservazione, comprendendo che la nostra realtà è un derivato di quello che spesso ci raccontiamo, e ancora prima da quello che con convinzione continuamente pensiamo. Noi di fatto siamo il “prodotto” di quello che pensiamo ed è così che creiamo il nostro mondo e la nostra realtà, purtroppo però la creiamo attraverso i pensieri formulati da credenze e definizioni di cui non sempre siamo consapevoli, ma sono derivate da un condizionamento sociale e familiare che sin dall’infanzia si è instaurata in noi. Il peggio è che Non ce ne rendiamo conto, e se qualcuno ce lo fa notare assumiamo atteggiamenti difensivi “bizzarri” oppure ci irritiamo …..vero?

Chi ha il possesso di sé non ha perso niente: ma quanti hanno la fortuna di possedere se stessi? (Seneca)

La trama più oscura e subdola della nostra vita, alla quale non prestiamo Attenzione, e dove raramente osiamo  scavare o analizzare è proprio il nostro comune pensare. Quello che noi pensiamo non è solo una forma astratta priva di potere senza significato, ma è una capacità fortemente reale! Il pensiero è una grandissima forma di energia ed è attraverso il nostro continuo pensare che noi creiamo la nostra realtà. Sinceramente non mi importa se tu credi nella fortuna oppure ti senti allineato alle leggi che governano l’universo, infatti saranno le tue scelte a determinare in definitiva il tuo modo di vivere o meglio il modo di Essere in armonia in questa vita. Se pensi che quando ti accade qualcosa di sgradevole sia la sfortuna che si accanisce su di te oppure è la dea bendata che ti ha deciso di baciarti…. Tutto questo giostrare casuale, in balia dei sali-scendi emozionali, non ti farà di certo progredire nella tua consapevolezza,  se vivrai inconsapevol-mente.  E quando finalmente  deciderai di scendere dalla giostra capirai, osservandola, che potevi evitarti tanti “shock da capogiro” se ne avessi compreso le Leggi del Funzionamento.

La fortuna non esiste: esiste il momento in cui il talento incontra l’opportunità.
(Seneca)

Quindi perché la Fortuna ci Indica Male? E perchè è così importante non credere nella casualità? La fortuna dalla mia prospettiva, indica “male” la Via perché sconvolge e dirotta completamente il tuo modo di pensare e di essere nella vita in modo armonioso, e il danno che si subisce ignorando che Tutto è Perfetto lo paghiamo a nostre spese. Come si dice “ La Legge non ammette Ignoranza” e anche la legge di causa/effetto segue questa regola. E’ importante demistificare la casualità a vantaggio della responsabilità…. Ovvero rispondere alla vita in modo responsabile, intelligente, interrogandosi quale sia la causa/ombra “Nostra interiore” che ha creato, catalizzato, un determinato evento nella realtà Esteriore o sulla nostra parte fisica/biologica. Ad ogni effetto è legata una causa, e anche se nell’immediato non riusciamo a comprenderla  sarebbe buona abitudine chiedersi sempre il PERCHE’. Nulla accade per puro caso e persino questo post potrà farti riflettere per una Ragione non di certo fortuita….

Ciò che chiamiamo caso non è e non può essere altro che la causa ignorata d’un effetto noto.
(Voltaire)