Fluisci Con La Vita

Molte volte abbiamo sentito questa frase come un cliché, un “lasciar scorrere” magari con l’idea che il trascurare o ignorare tematiche negative fosse il modo per seppellire (almeno provvisoriamente) tutto quanto ci contrastava per soffrire meno. Ebbene il “Fluire” a cui mi riferisco Non ha nulla a che vedere con questo effetto superficiale e illusorio. Dribblare le sfide della vita ignorando il profondo e utile messaggio che trasportano Non è Fluire… è più un Fuggire dalle proprie Respons-Abilità, è ignorare le cause che hanno generato questi eventi a noi sgradevoli, e ogni causa così come ogni effetto è Sempre Generato da Noi.

Non viene dall’esterno il nostro male: è dentro di noi, sta nelle stesse nostre viscere e, perciò, difficilmente possiamo guarire: ignoriamo di essere malati. (Seneca)

Ci siamo abituati ad illuderci che trascurando le sfide quotidiane o affrontandole con rabbia, malcontento o persino disprezzo, queste prima o poi in qualche misterioso modo svaniscano. Si forse alcune lo fanno, ma si ripresenteranno in “forme” diverse, di solito più forti e insistenti, e se non prestiamo loro la Giusta Attenzione per comprenderle, si perpetueranno a livello psicologico e poi fisico. D’altra parte non possiamo neppure confondere il Fluire nella Vita con il Perdono ovvero quel perdonare facile, magari altezzoso, utile solo per dimenticare in fretta e tirar dritto.  Anche se il Perdonare/si, se attuato con il suo valore e  senso più profondo fa sicuramente parte integrante del processo di fluidità.

Fluisci con i cambiamenti della vita. Non restare intrappolato in un tempo che non esiste più.            (Swami Kriyananda)

Allora vediamo come analizzare il “Fluire”, la parola stessa ci indica lo scorrere con leggerezza, una fluidità senza attrito, che non è un atteggiamento passivo e succube e neppure di trascuratezza, ma è una filosofia di vita che consiste nell’affrontare la vita in ogni istante ed ogni circostanza con Mobilità, Trasformazione, Adeguamento, Cambio Repentino… tutti sinonimi di una mente Elastica Attiva e Percettiva che ha come unico ancoraggio il solo attimo presente, il Famoso Qui e Ora. Occorre una stabilità interiore per assecondare la Fluidità della vita, e anche se suona paradossale è il Buon radicamento in se stessi che permette di oscillare e scorrere senza che il nostro Centro Divino venga frantumato dalla paura. Per analogia è come un bambù che dopo essersi radicato per molti anni, oscilla e si adegua ai venti più forti senza spezzarsi, cosa che talvolta non succede alle piante d’alto fusto, ben radicate ma “poco flessibili” soggette quindi a sradicamento per il forte contrasto.

Il bambù che si piega è più forte della quercia che resiste.
(Proverbio giapponese)

Sarà necessario quindi avere un mutamento interiore continuo,  mettendo sempre in discussione con coraggio le nostre più fervide convinzioni e definizioni. Che non significa non avere mai dei punti saldi di riferimento (lo sottolineo perchè a molti piace estremizzare) ma vuol dire avere l’umiltà di valutare e valorizzare altre prospettive, vuol dire avere il coraggio di cambiare opinione a prescindere da chi ci circonda o dall’ambiente in cui ci troviamo. Sarebbe bello se ognuno di noi cambiasse le proprie idee o definizioni molto spesso, di sicuro appariremmo anche incongruenti e “lunatici” agli occhi delle persone che frequentiamo, ma in noi si sarà generata una tale Rivoluzione di Crescita Intellettiva ed Espansione Personale che solo le “Persone Bambù” possono comprendere.

Solo i grandi sapienti ed i grandi ignoranti sono immutabili. (Confucio)

Fluire con armonia nelle Energie della vita significa anche essere flessibili con le persone che ci circondano, che ricordo ancora una volta, non significa permettere qualsiasi sopruso con un finto sorriso perchè la nostra religione o qualche “maestro new age” ci ha insegnato a porgere l’altra guancia, quando in realtà vorremmo reagire sfogandoci  verbalmente o ancor peggio fisicamente. Non onorare le nostre emozioni ed i nostri istinti difensivi senza comprendere e senza trascenderle, ci porterà a nascondere questi squilibri negativi sotto il “tappeto” del nostro subconscio con tutte le disastrose conseguenze psico-biologiche facilmente immaginabili.

In tutti gli uomini è la mente che dirige il corpo verso la salute o verso la malattia, come verso tutto il resto. (Antifonte)

Per saper fluire nelle energie che ci circondano è indispensabile il Non Attaccamento, modellandosi e adeguandosi ai cambi inaspettati delle circostanze. Possiamo anche programmare quello che desideriamo con i progetti che più ci stanno a  cuore, o pianificare la nostra vita futura nel dettaglio, ma al contempo non dobbiamo avere Rigide e Inflessibili Aspettative. Essere in grado di cambiare continuamente se Stessi e i propri piani a breve o lungo termine confidando solo nell’equilibrio interiore e nella Divina Sincronicità dell’ Esistenza è il Saper Fluire nella Vita.  Occorre anche avere quella consapevolezza interiore che ci permette di comprendere quando sia opportuno farsi un’esame di coscienza introspettivo cambiando la nostra visione, e quando invece sia adeguato rispondere ai contrasti con fermezza e decisione affinchè anche le altre parti si modellino attraverso il nostro  benevolo esempio. Non vorrei illudere nessuno, ma suggerisco e consiglio vivamente di concentrarsi sempre sulla prima ipotesi….. Fluisci Sempre in Pace e Armonia.

Il consiglio è rifiutato da coloro che ne hanno più bisogno, cioè dagli ignoranti. (Leonardo Da Vinci)