La Benedizione del Dolore

Asserire che il dolore è una Benedizione farà sicuramente torcere il naso a molti lettori. Abbiamo persino la percezione che in questo momento sia doloroso ammettere una tale dissonante rivelazione, senza però renderci conto che il dolore esiste e fa parte integrante della vita per delle precise ragioni logiche non casuali, non è un paradosso o una forma negativa anomala. Tutti noi, anche senza accorgercene, viviamo e pianifichiamo le nostre vite con l’unico obiettivo di cercare di evitare il dolore per seguire le nostre gioie. Se non ci credi leggi questi semplici esempi: Ci istruiamo per decenni affinchè un lavoro ben pagato ci eviti il dolore di vivere in povertà. Cerchiamo relazioni o ci sposiamo giurandoci fedeltà in modo da evitare frequenti abbandoni e dolori di cuore. Mettiamo da parte dei soldi per la vecchiaia per evitare il dolore di non essere ben assistiti. Ed infine prendiamo antidolorifici e droghe varie perchè non vogliamo sentire….. questo Benedetto Dolore! Inutile dire che la maggior parte delle volte queste strategie Non danno la benché minima garanzia…. anzi.

La mente è come un paracadute: funziona solo se si apre.
(Albert Einstein)

Intendiamoci, la Vita è progettata specificamente con il meccanismo di evitare il dolore e dirigersi verso il piacere,  si tratta di un principio di sopravvivenza e di espansione individuale e universale. Il punto è che occorre anche comprendere le cause del dolore, e Non solo eluderlo con modi fantasiosi che si rivelano tra l’altro altrettanto dolorosi a lungo termine. Ci siamo abituati ad opporre resistenza al dolore, ma ignoriamo che quello a cui maggiormente si resiste per attrazione e sintonia…. Persiste! E persisterà in modalità ed intensità diverse sino a quando non avremmo compreso il Divino messaggio allegato al dolore, ignorare un tale Dono per troppo tempo potrebbe separarci da un corpo irrimediabilmente malato e dolorante, ma anche questa, dalla mia prospettiva è comunque in extremis,  una “Benedizione”.

Incominciai anche a capire che i dolori, le delusioni e la malinconia non sono fatti per renderci scontenti e toglierci valore e dignità, ma per maturarci. (Hermann Hesse)

Il Dolore, qualsiasi esso sia, è considerato nel nostro immaginario come una forma di errore personale come qualcosa che in noi è cattivo o sbagliato e che andrebbe messo a tacere senza “ascoltarlo”. Nulla di più falso se consideriamo che proprio grazie al dolore fisico possiamo comprendere che stiamo uscendo fuori da un percorso Emotivo, Fisico o Mentale Ottimale. Il dolore su uno qualsiasi di questi livelli è l’allarme indicatore che dovrebbe allertarci sul nostro modo di definire o agire nella vita. è un perfetto meccanismo che attira la nostra attenzione su aspetti importanti che abbiamo deciso di trascurare anche a causa della altalenante concentrazione sul passato o sul futuro, anziché rimanere vigili e attenti nel presente, sul Qui e Ora… ed è proprio l’Attenzione su di Noi quello in cui ci indirizza il dolore, ci fa concentrare in un’area specifica del nostro corpo che rappresenta sempre una parte emotiva o mentale da controllare e curare con più attenzione.   

La cura per il dolore è nel dolore.
(Rumi)

Il dolore in se è una funzione biologica sensata, che innesca meccanismi di guarigione e riparazione NATURALE, i quali se vengono prontamente soppressi con farmaci porteranno all’ incapacità dell’organismo di allertarci a causa della dipendenza dei farmaci stessi. NON sto dicendo di trascurare le cure disponibili e necessarie nell’immediato, sto solo cercando di farti riflettere sull’origine del dolore e su come comprenderlo Attivamente senza ignorarlo o combatterlo come se fosse una brutta bestia da sopprimere. Prenditi il tempo per indagare sulle cause, perchè è proprio questo che le multinazionali farmaceutiche a braccetto con le istituzioni cercano di toglierti, per ovvie ragioni poco altruistiche preferiscono convincerti che loro sono l’unica alternativa…e sino ad ora ci sono riuscite perfettamente! La Tua salute è sempre nelle Tue mani, ogni tua scelta è una Tua responsabilità, puoi informarti o ignorare realtà diverse, ogni scelta è valida e Sacra, ma io farei attenzione quando c’è più interesse al Commercio e Vendita di un rimedio provvisorio invece che concentrarsi nel comprendere la Reale Causa psico-emotiva di fondo in modo che tu Guarisca in Tutti i livelli in modo definitivo.

La malattia è un avvertimento che ci è dato per ricordarci ciò che è essenziale.
(Libro della saggezza tibetana)

Sono consapevole che ti sto suggerendo un percorso di vita fuori dai soliti parametri a cui ci siamo fatti docilmente addomesticare, in realtà non c’è nessun obbligo di ricerca interiore, ma se non altro dovremmo almeno sviluppare un profondo Amore per Noi stessi per onorare la Vita che Misteriosamente abbiamo avuto in Dono. Il dolore è di per se vita, è il contrasto che ti permette di comprendere meglio la gioia, è l’opposto che cerca un’equilibrio interiore e universale nel suo complesso. Senza gli opposti, come nella raffigurazione del Tao, non sarebbe possibile comprendere la “Linea di Mezzo” che separa il Tao e al contempo armonizza gli opposti attraverso le continue scelte. L’Armonia ci porta a livelli di coscienza sempre più espansivi e gioie più intense e multidimensionali…. Non esistono confini ne per il dolore ne per la gioia, entrambe esistono per trovare un nostro personale ed unico equilibrio fisico, mentale, emozionale e spirituale attraverso la continua pratica della scelta e dell’eterno Libero Arbitrio.

Il più grande errore nel trattamento delle malattie è che ci sono medici per il corpo e medici per l’anima, anche se le due cose non dovrebbero essere separate. (Platone)