Enter your keyword

Inutile Lamentarsi

Inutile Lamentarsi

Inutile Lamentarsi

Sarà Inutile Lamentarsi, ma è così facile cedervi che lo facciamo spesso e volentieri quasi fosse una valvola di sfogo, come se il lamentarsi aiutasse ad alleviare la sofferenza o la situazione “scomoda” in cui ci troviamo. Qualcuno potrebbe dire: – Che c’è di male in questo? – Il lato in “ombra” di questo atteggiamento divenuto per molti automatico, è che dietro ogni lamento nascondiamo la nostra inadeguatezza, e cerchiamo di equilibrarla esteriorizzandola con la critica e il bisogno d’attenzione. Distogliamo così lo sguardo da noi stessi, invece di assumerci la respons-abilità per comprendere Il Perchè ci lamentiamo. Intelligente invece sarebbe ricercare qual’è la causa IN NOI che fa scattare “l’auto-lamentela”. Inadeguato si sentirà chi non riesce con i propri mezzi a comprendere quale sia l’innesco interiore che viene sollecitato durante il “lamento”,  non essendo in grado di rapportarsi rispetto alle circostanze, assumerà di conseguenza solo atteggiamenti negativi.

Accettare significa non trovare da dire; la felicità significa non lamentarsi di quello per cui non c’è niente da fare. Le lamentele sono il rifugio di coloro che non hanno fiducia in se stessi. – Wayne W. Dyer

Lamentarsi della situazione sociale o politica in cui viviamo, criticando il politico di turno o le numerose negligenze istituzionali, diventa un facile bersaglio per chiunque abbia anche un solo “occhio socchiuso”, l’osservazione da fare invece sarebbe: Se è vero che questi signori che ci governano sono i “nostri rappresentanti”, vorrà dire che in qualche modo – Ci Stanno Rappresentando -, per cui sono l’esatto riflesso della “mentalità collettiva” con i risultati che ne conseguono…e non pensare che votando una  casta di diverso colore il problema si risolva, perché tutto dipende sempre dal Livello di Coscienza di ogni singolo individuo, infatti basta sommarli e otterremo come risultato la Coscienza di un “popolo”. Ogni Area geografica sarà sempre governata in base alla stato prevalente delle coscienze, il voto è solo simbolico, rappresentativo, è il livello di coscienza invece che fa la differenza, e ognuno di noi contribuisce con la propria quota.

Ogni nazione ha il Governo che merita, e chi Governa rispecchia la coscienza dell’intera nazione. – Freespirit

Il giorno in cui individualmente tutti saremo ResponsAbili e ConSapevoli della Fratellanza Divina che ci accomuna,  non ci sarà alcun bisogno di essere “governati”, perchè saremo esseri autonomi e responsabili, dotati di benevolenza, passione, reciproco aiuto, pace, bene comune, abbondanza e tutte le qualità di una società che Vive con il Cuore. Quando invece, per pigrizia o immaturità, abbiamo l’esigenza di delegare il Nostro Potere a guardiani o governanti, è solo perchè nell’insieme non ci siamo ancora elevati dallo stato di Ego-Animale, uno stato d’essere facilmente soggiogabile, non perchè ognuno lo sia realmente, ma perchè come tale pensiamo, ci atteggiamo e ci comportiamo! Così, per attrazione, simile sarà la  cura/governante che ammaestrerà le greggi…quindi perchè lamentarsi di una nostra debolezza?

Ci lamentiamo copiosamente, ma diventiamo vigliacchi quando si tratta di assumere dei provvedimenti. Vogliamo che tutto cambi, ma ci rifiutiamo di cambiare noi stessi. – Paulo Coelho

Ognuno di noi trova il pretesto di lamentarsi anche del lavoro, dei colleghi, della famiglia, del vicino e persino della propria situazione! Il piangersi addosso per autocommiserazione o per risucchiare su se stessi l’attenzione e l’energia altrui, è sempre sintomo di un vuoto da colmare, una mancanza di Forza Interiore. Che all’opposto non significa fare i duri o diventare insensibili alle circostanze, ma di guardare negli occhi la realtà con la consapevolezza che Noi e Solo Noi siamo i responsabili delle nostre Azioni, Reazioni e Situazioni. Sono infatti  proprio le situazioni a noi sgradite, facilmente criticabili, che ci mostrano per riflesso il Lato Ombra che risiede nel nostro inconscio, e l’unico modo per “illuminarlo” è puntargli un fascio di Luce Compassionevole, una luce che proviene dalla nostra Attenzione Consapevole, questo significa accorgersi delle disarmonie interiori, rimanendo presenti durante le nostre reazioni negative, pessimistiche o irresponsabili. Solo noi possiamo accendere quella luce, tutto il resto sono solo scuse e…inutili lamentele.

Vedo tanta gente intorno a me che sembra così infelice, ha un’infinità di problemi, e sento che il loro dolore e tutti i loro guai possono essere facilmente eliminati, ci sono soluzioni così semplici! Sento che, se bussassero alla porta, questa si aprirebbe con estrema facilità… eppure se ne stanno proprio lì davanti, piangendo e lamentandosi. – Osho –

Inutile lamentarsi anche delle più piccole ed insignificanti situazioni, non perchè secondo noi tutto dovrebbe accadere in modo perfetto, anzi, in questo piano esistenziale il Caos e la Disarmonia regnano ovunque, ma diventa inutile perché l’obbiettivo ultimo è addestrarsi per giungere ad un livello di coscienza superiore. Siamo Tutti qui proprio per questo compito, e sempre noi  abbiamo scelto in qualche modo questo piano sperimentale. D’altronde quale palestra migliore per forgiare le nostre Anime, se non in luoghi con situazioni di stridente contrasto? Nonostante il Cosmo, segua le sue leggi espandendosi ed equilibrandosi con Perfezione Divina, spetta solo ad ognuno di noi, singolarmente, effettuare il “Lavoro Interiore” affinché questo avvenga in noi e fuori di noi, perchè Tutti, “Volenti o Dolenti” siamo parte integrante del Creato, e come tali contribuiamo anche all’innalzamento della coscienza collettiva. In questo pianeta rappresentiamo la squadra degli Umani, e se ognuno di noi  “gioca male”  l’eterna partita, tutta la “squadra” ne risentirà rallentando. Un team che fa “gioco di squadra” invece, galvanizzandosi a vicenda avrà gloriosi risultati con premi paradisiaci per tutti!

Ogni evento ingiusto della tua esistenza tocca un nervo scoperto, ma se invece di usare la lamentela come fuga indaghi dentro quel’evento, scopri perché tu, e solo tu, lo hai portato nella tua vita. Allora puoi diventare il Re del tuo Regno. L’unico responsabile per quanto ti accade. – Salvatore Brizzi –

Inutile lamentarsi, significa proprio concentrarsi sulle proprie disarmonie, avere la volontà e l’umiltà di auto correggersi, semplicemente osservando le nostre reazioni. Non serve un diploma di spiritualità, è sufficiente accorgersi appena ci lamentiamo, anche al bar quando un caffè ci viene “servito male” o qualcuno ci taglia la strada in auto, o mentre facciamo la fila per pagare una bolletta. Sono tutti momenti in cui cadiamo nel Lamento automatico, e sono proprio quei piccoli momenti giornalieri in cui abbiamo la possibilità di osservarci. Questo non esclude che il caffè sia stato realmente una ciofèca, che qualcuno sarebbe meno pericoloso a piedi o che le file siano estenuanti, ma è grazie a queste situazioni che possiamo (se vogliamo) armonizzare il nostro vivere. E’ importante meditare sul fatto che non stiamo facendo questo lavoro per gli “altri” o per un’inutile ragione, ma per noi stessi! Noi  siamo i soli responsabili della nostra evoluzione, nessun altro potrà obbligarci a farlo, perchè ognuno di noi è munito   del Proprio Potere Personale che include Amore Incondizionato e il Libero Arbitrio.

Non incolpare nessuno,
non lamentarti mai di nessuno, di niente,
perché in fondo
Tu hai fatto quello che volevi nella vita.
Accetta la difficoltà di costruire te stesso
ed il valore di cominciare a correggerti.
Il trionfo del vero uomo
proviene delle ceneri del suo errore.
Non lamentarti mai della tua solitudine o della tua sorte,
affrontala con valore e accettala.
In un modo o in un altro
è il risultato delle tue azioni e la prova
che Tu sempre devi vincere.
Non amareggiarti del tuo fallimento
né attribuirlo agli altri.
Accettati adesso
o continuerai a giustificarti come un bimbo.
Ricordati che qualsiasi momento è buono per cominciare
e che nessuno è così terribile per cedere.
 – Pablo Neruda –

 

 

No Comments

Post a Comment

Your email address will not be published.